Ozone X Patagonia

Ozone collabora con Patagonia per la costruzione di materiali per kite e ali "rispettosi dell'ambiente" a beneficio dell'intero settore

Ozone Kites ha avviato una collaborazione pionieristica con il marchio di abbigliamento outdoor Patagonia per produrre materiali più sostenibili per il canopy e il dacron di aquiloni e ali, nel tentativo di aumentare le credenziali ecologiche dell’intero settore.

 

Il legame tra Ozone e il marchio noto per la sua attenzione all’ambiente è iniziato diversi anni fa. Ma è stato svelato solo di recente, quando le due aziende hanno condiviso uno stand “Ozone X Patagonia” alla fiera AWSI di Hood River, in Oregon, USA.

 

Diversi anni di sforzi e test hanno prodotto alcuni progressi promettenti, con un kite che utilizza principalmente materiali riciclati e che è stato presentato per la prima volta all’expo statunitense. La calotta e il dacron hanno l’aspetto e le prestazioni di materiali vergini.

Ozone X Patagonia

Ma il progetto non ha ancora raggiunto l’obiettivo finale di sviluppare materiali realizzati con contenuto riciclato in grado di soddisfare gli esigenti standard di Ozone in termini di prestazioni e longevità.

 

Una volta raggiunto questo obiettivo – e Ozone e Patagonia sono fiduciosi di poterlo raggiungere – il piano non prevede solo di offrire prodotti per kite e ali ai clienti Ozone, ma di condividere la tecnologia con l’intero settore. Si tratta di una mossa molto in linea con la priorità data da Patagonia all’ambiente rispetto al profitto.

Ozone X Patagonia

Ozone, preoccupata per l’impatto ambientale dei suoi prodotti e dei processi produttivi della sua fabbrica dedicata in Vietnam, si è rivolta a Patagonia diversi anni fa. Ozone sperava di avvalersi dell’esperienza di Patagonia, leader nel settore del marketing, dopo aver deciso, diversi anni fa, di utilizzare solo materiali “riciclati, riciclabili o rigenerabili”.

 

In linea con lo slogan di Ozone, “Inspired by the Elements, Driven by Nature” (Ispirato dagli elementi, guidato dalla natura), il marchio di aquiloni ha chiesto a Patagonia di aiutarlo a trovare il modo di diventare più sostenibile, sia attraverso un imballaggio migliore, che riducendo i rifiuti o la tossicità dei processi di produzione in Vietnam.

Ozone X Patagonia

Tuttavia, alla fine la discussione tra le aziende si è spostata sulle tecniche e sulle materie prime utilizzate per produrre la calotta, il dacron e altri componenti. Questi materiali sono quasi interamente prodotti con sostanze petrolchimiche e Ozone voleva trovare un modo per ridurre il loro impatto ambientale.

 

Questo ha portato Ozone a chiedere ad alcuni dei principali produttori di materiali per kite del mondo di considerare una collaborazione per sviluppare un nuovo prodotto. L’obiettivo era quello di produrre canopy e dacron con materie plastiche prevalentemente riciclate, con le stesse qualità di resistenza e longevità che i clienti e i marchi si aspettano.

Ozone X Patagonia

La collaborazione di Ozone con Patagonia ha esaminato tutti i componenti di aquiloni e ali dal punto di vista della sostenibilità per trovare miglioramenti. Non solo i materiali sono passati al microscopio, ma anche i rivestimenti e l’inchiostro utilizzato per i marchi e i loghi, cercando di trovare alternative meno tossiche.

 

Per diversi anni la collaborazione tra le aziende ha lavorato su rivestimenti a base d’acqua, inchiostri non tossici e modi per trovare materie prime riciclate al 100% per la calotta e il dacron.

 

Nonostante tutti gli sforzi, però, la realtà è che molte delle alternative non sono in grado di resistere ai rigori dell’acqua salata e dei raggi UV che si incontrano quasi sempre quando si pratica il kitesurf e il winging.

Ozone X Patagonia

Il risultato è che l’azienda sta attualmente reinserendo una percentuale di materiale vergine nella calotta e nel dacron per raggiungere la durata e la resistenza a lungo termine richieste dal settore.

 

Jason Slezak di Patagonia, da tempo protagonista del kitesurf e ambientalista, è stato sincero riguardo agli inconvenienti. I materiali realizzati con materiale interamente riciclato hanno dato buoni risultati quando erano nuovi, ma con l’uso in un ambiente con raggi UV e acqua salata si sono degradati più di quanto fosse accettabile.

 

Ma Patagonia ha comunque colto l’opportunità di unirsi a Ozone in questo progetto innovativo.

“È stata una grande opportunità collaborare con un marchio come Ozone e avere questo rapporto”, ha detto Slezak. “Non si tratta di una vera e propria partnership. Stiamo solo cercando di aiutarci a vicenda, con i punti di forza che hanno: costruire aquiloni e vele incredibilmente buoni e voler rendere i loro prodotti e la loro fabbrica molto più sostenibili. E poi, utilizzando le nostre conoscenze e il nostro rapporto con i fornitori per dare loro una piccola mano negli anni che abbiamo dedicato al nostro abbigliamento e ai nostri capi esterni”.

 

Articolo di: Ian MacKinnon/Ozone

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