La star olandese di Ozone e detentore del record mondiale di Woo, il diciassettenne Jamie Overbeek, ha conquistato un meritato e impressionante podio in quello che si è rivelato un altro evento di big air di altissimo livello. Dopo il secondo posto al Red Bull King of the Air di novembre, ora ha ottenuto due podi su due nel più grande evento di big air di questo sport.
Negli ultimi 18 mesi, lo standard della disciplina del big air ha fatto passi da gigante a ogni evento, eppure non c’è un vero leader. Al contrario, la lotta al vertice rimane per lo più una battaglia molto serrata tra i giovani talenti emergenti che ora dominano le posizioni di vertice.
Reduce dalla medaglia di secondo classificato al Red Bull King of the Air di novembre, il terzo posto di Jamie Overbeek al Lords of Tram di Bacares, in Francia, questo fine settimana, dimostra il suo arrivo come uno dei principali contendenti e innovatori di questa disciplina estremamente emozionante.
Il Lords of Tram si è svolto l’1 e il 2 aprile e ha ospitato la prima prova del Campionato del Mondo Big Air del GKA Kite World Tour 2023. Il secondo round per questi twin-tipper si svolgerà a Tarifa tra il 26 maggio e il 16 giugno e la GKA spera di aggiungere una terza tappa per decidere i Campionati del Mondo di Big Air nel corso dell’anno.
Tuttavia, Jamie si distingue dal gruppo in quanto è attualmente il pilota di big air più completo, avendo anche ottenuto il secondo posto ai Campionati Mondiali GKA di Hydrofoil Big Air a Tarifa nel 2022. Sia la disciplina dell’hydrofoil che quella del twin-tip si ripeteranno all’evento GKA di Tarifa, a fine maggio, e Jamie cercherà di vincere in entrambe le discipline.
Anche se per gli standard attuali è stato un veterano relativo, Liam Whaley (26), a lottare valorosamente per tornare sul gradino più alto del podio dopo alcune stagioni difficili nel big air, in generale questo evento è stato un’altra dimostrazione di come l’attuale gruppo di teenager stia spalancando il livello di progressione.
In questo momento, la convinzione giovanile e il talento naturale si stanno combinando con incredibili sviluppi tecnici delle attrezzature. I rider stanno sfruttando i vantaggi superiori di maneggevolezza delle loro attrezzature (vedi Jamie qui sotto) in condizioni di velocità del vento precedentemente inimmaginabili per eseguire manovre straordinariamente complesse ed estreme.
Whaley si è aggiudicato la vittoria dell’evento superando in finale l’attuale campione del mondo di Big Air GKA, Andrea Principi. Nel corso dell’evento, tuttavia, mentre i grandi nomi più anziani, come Marc Jacobs e Aaron Hadlow, hanno iniziato a cadere, sono stati quelli di Overbeek e dei suoi compagni adolescenti a rafforzare la loro posizione di leader nel nuovo ordine mondiale.
Ora sono loro quelli da battere in eventi come questo, anche se ovviamente anche Liam Whaley ha appena piantato di nuovo la sua bandiera nel terreno.
La leggenda del big air di Ozone, Ruben Lenten, ha co-condotto il livestream e ha incontrato Jamie dopo l’evento:
Congratulazioni! Come valuti la tua prestazione? Cosa ti ha entusiasmato e su cosa lavorerai da qui al prossimo evento di Tarifa?
Grazie! Sono stato molto contento della mia costanza. Ho atterrato quasi tutti i miei trick. Movimenti come il doobie board-off e il triple back roll contra con un tic-tac nel mezzo del trick sono molto difficili e sono riuscito ad atterrare trick difficili più e più volte. Sicuramente lavorerò su altre rotazioni e rotazioni della tavola, quindi sì, vediamo.
Sembra che tu abbia mantenuto il sangue freddo e che sia stato in grado di eseguire bene i tuoi trick tra tutte le raffiche. Com’è stata la sensazione dello spot e la consideri una gara epica?
Sì, sicuramente è stata davvero epica. Lo spot di Bacares ha un vento piuttosto abbozzato, ma quando si alza si può davvero andare alla grande, più di qualsiasi altro posto, anche se si tratta di acqua piatta.
Abbiamo visto alcuni salti davvero belli e alti. Com’è stato lo standard generale e c’è stato qualcosa che ti ha sorpreso?
Sì, è pazzesco, soprattutto quello che viene fatto con i doppi loop in questo momento con le rotazioni, i doppi contras, gli S-loop, i doppi kite loop. Sì, quel livello mi ha sorpreso di più.
Qualche commento su Andrea e Liam che sono arrivati in finale?
Tutti hanno fatto un ottimo riding in quelle condizioni. È stato piuttosto spaventoso, ma sì, Liam e Andrea hanno spinto al massimo e si sono meritati il primo e il secondo posto.
Guarda alcuni dei migliori trick di Jamie mentre sale sul podio del Lords of Tram!
Utilizzando un approccio combinato alla faretra, Jamie ha aperto ogni heat con una raffica di combinazioni di mega loop board off con la sua tavola Code V3 132cm e la sua Edge V11 7m (su linee da 24m) con effetti esplosivi.
Il dispositivo Surfr che ogni rider indossava per mostrare le statistiche dei suoi salti sul livestream ha visto Jamie innescare costantemente altezze superiori ai 15 metri con combinazioni di mega loop e coprire regolarmente distanze ben superiori ai 150 metri, coordinando attentamente più rotazioni con il suo corpo allo stesso tempo.
Nella seconda metà della manche, Jamie è passato a un Ozone Enduro V4 da 5 metri (su linee da 25 metri) – il kite tuttofare della linea Ozone – in grado di effettuare virate più veloci e strette, permettendogli di affrontare l’importantissimo doppio mega loop.
È pazzesco come nel giro di 12 mesi sia diventato impossibile vincere una heat in una competizione di kiteboarding big air senza riuscire a fare un doppio mega loop. Avendo questi due kite nel suo arsenale, Jamie sta dimostrando come sia possibile ottenere il massimo in termini di altezza e hangtime con l’Edge e come sia possibile combinare la super dinamica maneggevolezza dell’Enduro per ottenere effetti drammatici.
Sebbene abbia perso in semifinale contro il vincitore dell’evento, Whaley, la performance di Jamie è stata una delle più costanti dell’intera competizione; non è mai sceso al di sotto dei 20 punti su un totale di tre trick.
Sfortunato a finire secondo nella prima manche contro Jeremy Burlando per soli 0,17 punti, Jamie non si è fatto prendere dal panico e ha mantenuto con sicurezza i suoi livelli per sconfiggere Nicolas Gambier nel secondo round, Stino Mujl nel terzo e Giel Vlugt nel quarto, prima di incontrare Whaley in semifinale.
Il punteggio più alto di Jamie (23,06) è arrivato nella mini-finale contro un altro teen ripper, l’italiano Lorenzo Casati (vincitore dei KOTA 2023), che purtroppo si è dovuto ritirare dalla manche dopo un grosso incidente quando il suo quick release si è aperto a metà trick. Ad onor del vero, Jamie aveva già un vantaggio consistente grazie al suo trick migliore in quella manche: un enorme contraloop back roll tic-tac (8,83 punti), che sarebbe stato una grande montagna da superare per l’italiano.
Congratulazioni a Jamie e a tutti i rider che hanno coraggiosamente portato il kiteboarding big air a un nuovo livello in questo evento. Restate sintonizzati su Instagram di Jamie per vedere le prove dei suoi ultimi allenamenti in vista delle prossime competizioni GKA twin-tip e hydrofoil big air a Tarifa!
Articolo di: Jim Gaunt
Foto: Samuel Cardenas / GKA Kite World Tour
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